Riapro il blog dopo un secolo (cambio anche il sottotitolo)… merito della DDMV (donna della mia vita, che è una definizione un po’ sbrigativa in realtà) che, comunicandomi di aver incontrato l’uomo della sua, mi dà un suggerimento: “Fare”, per fermare il declino. No, la DDMV non è Oscar Giannino, ma sul declino ha ragione. Non ho abbastanza soldi né abbastanza bisogni concreti per far partire lo shopping compulsivo-riempitivo;
pensieri, pensieri, tanti pensieri;
l’altra donna della mia vita, quella che me l’ha data (la vita), ha il telefono nuovo, un Blackberry Curve di seconda mano, dopo aver collezionato nel suo palmares un Nokia a manovella (ma con la torcia) e un Samsung a conchiglia. Risultato? Sveglia alle 4.42 per le sue prove tecniche di utilizzo: il mattino ha l’oro in bocca;
Ilaria riparte per l’Australia, nemmeno salutata se non per sms, una piccola vergogna (chi è senza biglietto viene scoperto), vediamo se oggi risponde;
la mia ex coinquilina, dopo un periodo di disintossicazione alimentare (il mattino ha l’orto in bocca), parte per un periodo di meditazione buddista (per disintossicarsi dai troppi cattolici attorno a lei, credo, oppure per apprezzare la Toscana, che non è mai uno spreco);
con i cuccioli si doveva andare in gita al castello di Malpaga. Non si va perché in fondo serpeggia un clima di sfiducia (quello che fa sembrare troppi 20 euro, eccetera, eccetera): il mattino ha l’orco in bocca;
da due giorni sono tornati gli aerei ad Orio dopo il mesi del rifacimento-allungamento della pista: il mattino ha l’Orio in bocca;
per chi non lo sapesse, ancora torno una ventina di giorni in Bolivia, per lavoro e per piacere assieme, come quasi sempre del resto, l’unica ragione per accettare di vivere con meno di mille euro al mese;
meno qualche giorno ai mondiali, un bel pretesto per ritrovare persone che si vedono… solo ai mondiali e per mettere qualche contenuto frivolo nelle nostre giornate;
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