Porca vacca, è iniziato il quarto mese. Martedì arriva Lucia, nostra prima ospite. E la musica cambierà.

Come sto: bene, rinvigorito dal Gruppo Bergamo e dalle feste di Munaypata di questi giorni (“Ma sei proprio proprio sicuro di voler partecipare?” “Certo, don, perché hai qualche alternativa da propormi o ti servo su?”. “No, no, solo che io non ci andrei mai”. “Ah”). L’intestino sembra a posto per il momento e tutto il resto pure.

Di ciò che stavo facendo, come va? Tutto come al solito, più o meno:

  1. percorso formativo, secondo incontro, al termine delle vacanze invernali, cinquanta ragazzi/e, molti nuovi/e, vogliamo vedere che alla prossima siamo in 150? Cmq pochi avevano fatto i compiti (due robe da scrivere magari con una mezz’oretta di testa da metterci e qualche disegnino), quindi predicozzo e invito per la prossima volta;
  2. animazione liturgica: niente di nuovo sotto il sole;
  3. comunità: ho un po’ smesso di andarci così costantemente;
  4. sopravvivenza: c’è un topo che razzola indisturbato in cucina e c’è la caccia aperta, purtroppo il gatto malaticcio che abbiamo adottato ne è impaurito (messo per due volte a venti centimetri dal topo s’è ripetutamente voltato di là e se n’è ito), il veleno vediamo se funziona, le trappole per ora son rimaste armate giorni e giorni…
  5. corsi di musica: beh, Janeth e “Ceres c’è” erano in vacanza e quindi se la sono presa anche con il corso, Huara, in vacanza pure lei, viene nei giorni che non ci sono e quando le dico di venire si dimentica… va bè, Boliviaaaaa
  6. Forno. Yeah, è arrivato Chicharron a sbancare 4-5 metri cubi di terra.. il problema è quello non ha sbancato. Presente a picca, pala e carriola un metro cubo di terra sassosa? Giorni di lavoro per Nelson, don Angel (che non è un prete, è un signore degno di rispetto, come don Rodrigo, insomma…) e un po’ anche per me, che quando sono stanco prendo la scusa di andare a cucinare… Cmq si inizia a costruire (senza un progetto, un disegno, con tante idee e ben confuse e soprattutto senza capre come utilizzare il calore del forno per il riscaldamento della casa… AIUTOOOO), intanto siamo in attesa del muratore dei forni (il “fornatore”) che sta lavorando in un’altra città e quindi abbiamo ancora taaaanto tempo.

Obiettivi mese #3:

  1. Turrines niente ancora, Huayna Potosì stavolta sembra davvero a portata di mano (con Giampaolo e morosa boliviana che mi chiameranno nei prossimi giorni);
  2. partitella a basket organizzata per sabato 30, nel frattempo (e speriamo che sia una buona occasione per avvicinare i ragazzi), intanto all’encuentro juvenil se n’è fatta una a calcio, nella quale ho dato una bella lezione di imperizia;
  3. mobili, beh adesso iniziano ad arrivare gli ospiti, vediamo come si mette questa tornata qui a La Paz, se c’è spazio sulla jeep, almeno il mobiletto del bagno e due mensole ci possono stare. Casomai il frigo. Frigo? Eh, sì, perché ancora ci manca.

Obiettivi mese #4:

  1. concludere la progettazione della serie di incontri sull’educazione sessuale da condividere con il dottor Angel e la doctorita di Viloco, poi via la promozione nei colegios e vediamo se ci danno qualche ora per provare a prevenire le gravidanze adolescenziali (che non sono una piaga sociale, no, però ce ne sono).
  2. beh, vedi sopra…
  3. preparare l’accoglienza migliore per gli ospiti che avremo a Viloco, a partire da Lucia fra qualche giorno e poi alla decina di persone che arriverà a settembre.
  4. iniziare a pianificare un po’ le mie avventure in giro per il paese… beh, mi sono impegnato verbalmente con don Giambattista (direttore del Centro missionario di Bergamo, l’ente che mi manda) per fare alcune riprese alle realtà boliviane gestite dai bergamaschi. Sarà una bella e ulteriore occasione di lasciarmi affascinare da questo mondo e dai suoi eroi che non si sentono tali. Domattina vado a vedere se posso anche procurarmi una videocamera HD, oltre che ad un netbook da lasciare al don che voleva un computer per smanettare in autonomia…