biancaaaaa

Giovedì mattina, 30 giugno, nuvole e nuvole. Mamma mia, un freddo pinguino senza sole. A mezzogiorno inizia un walzer di precipitazioni, prima sembra grandine (granizo lo chiamano), poi pioggia gelata, poi neeeeveeeee. Sto freddo umido penetra negli strati che si hanno addosso, mannaggia, s’ha da accendere il camino e magari farsi una doccetta, visto che ora funziona. C’è da sbarbellare un po’ per entrare e per uscire, ma ce la si può fare.

E via, così è andata fino al pomeriggio di domenica 3.
lunedì 4, un timido sole cerca di bucare tutta l’umidità che sale dallo Yungas (la valle sottostante Viloco dove c’è un clima tropicale e laddove ha piovuto in abbondanza).

E oggi finalmente a La Paz, e “addio monti”.