(articolo in evoluzione, si accettano suggerimenti e/o pre-inviti in itinere)

Beh, la prima notizia è che… torno.
Quando? In primavera come ho sempre detto.
So che qualcuno ha scommesso sul contrario, immagino che potrebbe anche non aver del tutto torto a livello teorico, ma intanto… poche storie e fuori il grano 😉

Cose da fare (alcune sono sotto condizione, ma… vediamo):

  • spupazzarmi le/i nipotine/i (quelle/i de iure e quelle/i de facto): Desirée, Teresa, Gioele, Pietro, ecc. ecc.
  • rendermi conto di cosa ne è dell’appartamento di Costa (perché “quaaalcuuunooo” tace sull’argomento), decidere che fare delle mie cose là (là?) e pure dove alloggiare me stesso;
  • cercare un lavoretto estivo giusto per pagarmi almeno il gasolio (o ci sarà da ripiegare sull’olio di colza?), dopodiché quello che avanza sarà troppo poco per altre velleità;
  • una settimana all’estero con Ryanair con questo itinerario: Orio-Barcelona-Bruxelles-Orio, ci sono delle persone da andare a trovare; prima dell’ultimo Orio ci dovrei inserire anche un Dublino e allungare fino a 10gg, ma… vediamo con quello che avanza dal gasolio;
  • vedere in qualche modo tutti coloro che mi hanno sostenuto a vario titolo in questa esperienza (e che sono rimasti in Italia), possibilmente prima un bel po’ riuniti (poi magari uno ad uno o tre a tre, insomma…), così non devo far vedere le foto né spiegare millemila volte la stessa cosa, che sarebbe un po’ come quando ti vedono con  gesso e stampelle e devi continuare a rispondere alla stessa domanda… ecco;
  • fare un giro al Centro Missionario e uno all’Ass. Kantututas, magari un terzo con qualche rappresentante dell’Associazione al Centro missionario, non sarebbe male;
  • invitare Ciccio a cena, perché ci sono dei discorsi seri da fare;
  • invitare a cena un altro po’ di gente che si vorrà fidarsi a nutrirsi di pique macho o altri piatti boliviani che sperimenterò al più presto, allora la materia prima sarà italiana, interessante;
  • informarmi per bene sui corsi musicoterapia in giro per l’Italia;
  • pagare da bere a Roberto per il superfavore del rinnovo brevetto bagnino che mi ha fatto a distanza;
  • un giretto dalla dottoressa, giusto per farmi venire qualche malattia tropicale;
  • piscina, tanta piscina, dentro, fuori, dove sia, devo pure sfruttare in qualche modo l’ematocrito alle stelle dopo l’anno in quota, (per chi non sa cosa è l’ematocrito, la storia è semplice, tornerò come se avessi il polmone d’acciaio…);
  • preparazione deambulatoria per il giro con Pezzotta e Co., se mai si farà (e se mai ci sarò);
  • … c’è altro, c’è. Arriverà