Inutile che pensiate che la Bolivia sua un paese del quarto mondo dove la TV si vede in bianco e nero, dove ci sono solo i canali statali, magari giusto un paio, dove i giornali sono stampati come li stampava Gutenberg. Niente da fare. Qui i media sono sviluppatissimi (e probabilmente anche più democratici di quelli italiani, beh non ci vuole poi molto; non sono molto ferrato sulle varie proprietà, quindi l’info prendetela con le pinze, ma…), i telegiornali sono fatti molto bene, ve ne parlerò, perché è una cosa che merita di essere saputa).
Insomma il mondo dei mezzi di comunicazione qui è moderno ed efficiente. Magari poco rappresentativo della realtà quotidiana e gli stili di vita locali. Anzi, a guardare la tv si ha (troppo) l’impressione di essere in un paese occidentale.
C’è una pubblicità un po’ sdolcinata, ma non banale; non la cito letteralmentissimamente e non la traduco perché è piuttosto facile. Un ragazzo un po’ cresciuto e molto carino (ma vvaaa…), suona alla porta di una signora un po’ giovane e molto carina (ma vvaaa…), le fa una domanda; la signora alza gli occhi come a voler pensare e, mentre parte una musica struggente, inizia a rispondere.
“Señora, me permite una pregunta, cual es su profesión?”
“Mi profesión es…:
a las doce soy nutricionista, [prepara da mangiare]
en mi casa soy administradora, [fa i conti delle spese]
después decoradora, [“paciuga”, anzi “spaciuga” con la figlia]
con mi esposo tengo que ser sicóloga, [va bè, indovinate un po’ voi che fa…]
en las tardes soy profesora, [aiuta la bimba a fare i compiti]
algunas veces soy doctora de mi hijo; [si coccola il bimbo malaticcio]
soy una mamá de casa”.
Va bè questa qui deve avere anche un marito con un signor stipendio e pure una domestica che fa il resto (pulisce, lava, stende, stira, ecc.), però…
che potenza le mamme, neh?
No, questa non ha né marito con buon stipendio, né domestica.
Elenca solo delle attività che, quando sono svolte da uomini fuori dalle mura di casa, permettono una carriera e sono ben retribuite, ma se le svolge una donna, a casa propria, senza una specifica formazione e con affetto, sono scontate.
Beh, non fanno tutte? Esatto: TUTTe.
Ma non è da TUTTi.
La signora fa di sicuro anche il lavoro della domestica…(e di nuovo: non è quello che fanno tutte? E’ proprio così: lo fanno tutte.)
La domanda giusta per chi non appartiene al nostro genere sarebbe: ma come fanno? (Io non riuscirei mai.)
così fan tutte? 🙂
e… se le svolge un uomo all’interno delle mura domestiche e una donna al di fuori?
Le donne fanno in ogni caso un doppio lavoro.
…e fammi un elenco di uomini reali che facciano ciò che dici…